E’ vero, oggi ladri e malviventi sono sempre più scaltri e hanno studiato innumerevoli modalità di scasso fino a dotarsi di strumentazione compatibile con i moderni sistemi di sicurezza; tuttavia la sicurezza totale non è innarivabile e basterebbe qualche accortezza per superare eventuali sbadataggini o dimenticanze che si instaurano meccanicamente nella vita frenetica di tutti i giorni per stare al sicuro da furti…
L’ingresso di una casa, di una villa o di un locale è l’elemento più a rischio, perché da lì provengono la maggior parte di attacchi esterni.
I notevoli passi avanti fatti dai reparti di ricerca e sviluppo dei produttori di settore sono in grado di difenderci ottimamente, iniziando dalla scelta di una porta blindata; scelta che deve essere ponderata e fatta sulla base di criteri che devono considerare un po’ di variabili relativi al contesto e alla nostra abitazione.
Le classi di sicurezza di una porta blindata
Le classi di sicurezza sono state in qualche modo create anche per questo, per permettere di collocare la porta stessa all’interno di un ventaglio di esigenze e rischi e di offrire una risposta adeguata in base a questi.
Sul mercato esistono infatti infiniti modelli di porte che vengono catalogato come “blindate”, ma l’unica vera garanzia per la sicurezza di una porta ci viene indicata dalla sua classe di sicurezza o classe di certificazione, le quali vengono attribuite sulla base del superamento di prove di scasso altamente selettive, realizzate da laboratori preposti ed istituti di certificazione ufficialmente riconosciuti, che lavorano secondo le normative Europee UNI ENV 1627 che riguardano:
- carico statico (definite dalla UNI ENV 1628:2000);
- carico dinamico (definite dalla UNI ENV 1629:2000);
- azione manuale di effrazione (definite dalla UNI ENV 1630:2000).
Solo i prodotti certificati antieffrazione possono dunque garantire la qualità e assicurare il grado di resistenza al consumatore.
La classe di sicurezza di una porta blindata viene definita con un numero che va da 1 a 6, maggiore è il numero e più sicura è la porta.
Di seguito la descrizione del livello di sicurezza delle varie classi di certificazione.
Di seguito la descrizione del livello di sicurezza delle varie classi di certificazione.
- Classe 1: indica un grado di antieffrazione minimo, ovvero la resistenza a uno scassinatore che utilizza soltanto la forza fisica per tentare di aprire la porta o divellere la porta. Le porte blindate di classe 1 sono adatte solo ad abitazioni e locali non isolati, con rischio minimo e dove non ci sono particolari esigenze di sicurezza.
- Classe 2: resiste ad uno scassinatore occasionale che utilizza un attacco manuale con semplici attrezzi per tentare di forzare la porta, come pinze, cacciavite, tenaglie, cunei ecc. Porte blindate in classe 2 sono consigliate per appartamenti in condomini e uffici industriali con rischio medio.
- Classe 3: consigliate per uffici o edifici industriali e villette signorili con rischio medio-alto. Resistenti ad un attacco manuale effettuato con l’utilizzo di tutti gli attrezzi previsti dalla classe precedente ma con l’aggiunta di cacciaviti varie e piede di porco.
- Classe 4: per i tentativi di scasso effettuati da ladri esperti per mezzo di seghe, martelli pesanti, accette, scalpelli, e trapani a batteria. Porte blindate classe 4 sono consigliate a ville o appartamenti isolati, abitazioni di lusso, uffici industriali, banche e gioiellerie o particolari tipi di edifici con rischio alto e strutture murarie adeguate.
Le successive classi riguardano edifici o impianti diversi dalle abitazioni, uffici e/o negozi.
- Classe 5: resistente a tentativi di effrazione per mano esperta e effettuati tramite strumenti elettrici quali trapani, mole a disco, seghe ecc. Sono adatte per abitazioni importanti, banche, gioiellerie, ambienti militari e ambasciate.
- Classe 6: resistente a mezzi elettrici di alta potenza, adatti a banche, gioiellerie, impianti nucleari, ambienti militari, ambasciate.
Le porte blindate che fanno la differenza!
La sicurezza è certamente il primo obiettivo che spinge all’acquisto di una porta blindata. Tuttavia vi sono altri aspetti che concorrono alla qualità e che possono essere presi in considerazione prima di procedere nella scelta della porta adatta al proprio scopo.
Questi fattori riguardano:
- il risparmio energetico: alcune porte blindate, più di altre, possono contribuire all’isolamento termico e a fare la differenza in bolletta;
- l’isolamento acustico: il livello di abbattimento del rumore dipende dalle caratteristiche e qualità della porta blindata, si va da un’attenuazione a 29 decibel (con porte classe 2), fino a 36 db (porte classe 3 e 4) o 42 db con applicazioni specifiche.
Porte blindate per ogni necessità
Se dovessi avere particolari necessità puoi sempre chiedere al tuo rivenditore di fiducia perché le alternative e le eventuali aggiunte tecniche possibili sono davvero tante e riusciranno sicuramente a fare al caso tuo!
