Negli ultimi tempi, a causa dell’aumento di furti e tentativi di scasso nelle case degli italiani, la tematica “sicurezza casa” è stata al centro del dibattito nazionale, testimoniato anche dall’interesse espresso sul web dall’utenza nostrana, il canale privilegiato per cercare informazioni e dritte al riguardo, in cui si registrano circa 390 ricerche medie mensili sul motore di ricerca più utilizzato con il termine generico “sicurezza casa” il quale, si ramifica a mappa d’olio con altri quasi 700 termini relativi e con ricerche medie mensili che arrivano anche a quota 12mila.
Il termine “grate di sicurezza”, con i suoi sinonimi e derivazioni varie, è digitato su Google più di 10mila volte in media al mese, a dimostrazione di quanto oggi la protezione della nostra casa sia diventata un’esigenza molto importante.
Tra le varie soluzioni e alternative da scegliere per mettere in sicurezza i nostri beni, le grate di sicurezza rappresentano una valida scelta: le finestre sono l’accesso privilegiato dai ladri per introdursi in abitazioni, specie appartamenti ai piani più bassi e ville.
Le possibilità che abbiamo per difenderci sono tante e possono riguardare serramenti, per le vie di accesso più esterne, oppure porte blindate, per l’accesso più diretto. E’ anche possibile dotare di grate di sicurezza le porte blindate, potrebbe sembrare eccessivo, ma qualora l’accesso più debole sia proprio la porta d’ingresso, adottare questa soluzione potrebbe garantire una maggiore protezione da ospiti non desiderati.
Invece, per quanto riguarda le possibilità di mettere in sicurezza attraverso la giusta scelta dei serramenti, è possibile scegliere davvero tra tanti prodotti e combinazioni (vetri blindati per finestre e portefinestre, persiane blindate, maniglie di sicurezza, sistemi di allarme, etc.) in cui le grate di sicurezza entrano a fare la parte da leone, rappresentando un’efficace difesa contro tentativi di effrazione.
Grate di sicurezza contro i ladri, come sceglierle
La protezione delle finestre e portefinestre con grate di sicurezza è ormai quindi l’opzione più gettonata per la messa in sicurezza delle abitazioni.
Ma una grata non vale l’altra, occorre sceglierla in modo adeguato, con i giusti elementi tecnici, senza dimenticare l’estetica e cercando di rendere la visuale ugualmente piacevole.
1. Sicurezza non vuol dire antiestetico!
A molti le grate non piacciono, le trovano antiestetiche e fastidiose. Dobbiamo dire che noi trattiamo solamente prodotti dalle qualità tecniche indiscusse ma che risultino anche armoniose dal punto di vista estetico.
In commercio ormai si trovano ottime soluzioni di design, tutte le case produttrici lavorano con l’obiettivo di rendere il connubio “sicuro-bello”, tanto che riescono anche oltre le aspettative dando un tocco e valore aggiunto allo stile di una casa: grate con lavorazione in ferro battuto o con decorazioni, oppure di un design più essenziale per garantire l’adattabilità al tipo d’immobile.
3. La conoscenza della normativa e di eventuali regolamenti condominiali
Alcune abitazioni richiedono una verifica di normative e di eventuali regolamentazioni per l’installazione di grate e inferriate. Parliamo di casi come:
- appartamenti e abitazioni ubicati in centri storici, solitamente soggette a regolamentazioni per il rispetto del decoro degli edifici;
- abitazioni in palazzi e condomini, che possono essere soggetti a regolamenti condominiali che vietano o impongono alcune tipologie di serramenti, sempre nel rispetto del decoro architettonico dell’immobile.
2. Montaggio adeguato
Ovviamente dobbiamo considerare in primis il fattore “sicurezza”, dunque prima di capire se una grata per la nostra protezione sia di nostro gradimento da un punto di vista estetico, è necessario verificare che sia:
- ancorata nella maniera giusta alla struttura, un montaggio sbagliato inficia il livello di protezione fornito dalle grate di sicurezza;
- montata secondo i criteri e gli standard della casa madre, con piastre e contro piastre e ancorate al muro con tasselli lunghi almeno 15 cm;
- dotata di facilità e praticità di movimento (per le grate mobili).
4. La scelta della varietà di tipologie
Ora che abbiamo tutte le informazioni necessarie, non ci resta che scegliere il tipo di grata di sicurezza per le nostre finestre o portefinestre. Molto dipende dalla funzionalità, oltre alla sicurezza, dallo spazio di apertura a disposizione, dal gusto personale, dalla finestra o portafinestra in cui le grate di sicurezza vengono applicate.
Vediamo le tre grandi tipologie a disposizione sul mercato.
- Grate di sicurezza fisse, ovvero non apribili. Piatte, sagomate, “abbombate”, in genere installate in finestre di piccole e medie dimensioni, laddove l’“affaccio” non avviene frequentemente o non avviene affatto. Queste grate, mancando un meccanismo di apertura, sono molto resistenti e robuste se saldate perfettamente alla muratura.
- Grate mobili con ante apribili, dalle soluzioni più svariate: classica a battente; con snodi o cerniera a scomparsa per donare un senso di massima libertà ed eliminando spiacevoli sensazioni di sentirsi chiusi nella propria abitazione; con snodo autobloccante per una massima ottimizzazione dello spazio, con possibilità di apertura completa sia verso l’interno sia verso l’esterno, e molto altro… Per le grate mobili di tutti i tipi è bene anche considerare la serratura e il suo livello di sicurezza.
- Grate a scomparsa, in cui la grata scompare dentro al muro con l’apertura scorrendo su un binario. Molto belle dal punto di vista estetico ma meno sicure rispetto alle soluzioni precedenti.